Gennaio mese per la Pace
Il primo gennaio 2014 si celebrerà la 47° Giornata Mondiale della Pace accompagnata dal Messaggio appena diffuso da Papa Francesco e centrato sulla “Fraternità, fondamento e via per la pace”. Il messaggio del Papa vuole offrire un senso di riscatto per tutte quelle persone, quelle situazioni di difficoltà e sofferenza, quelle diversità, quegli apparenti difetti e mancanze dell’altro che il sentire comune mette ordinariamente ai margini e alle quali la ‘globalizzazione dell’indifferenza’ fa lentamente ‘abituare’: il papa esorta con forza a valorizzare ogni donna e ogni uomo in quanto fratelli che condividono una vita e un destino comune. Papa Francesco mette l’accento sull’uomo quale essere relazionale al quale appartiene un ‘insopprimibile anelito alla fraternità’ ed in primis verso le persone della propria comunità. La fraternità tra gli uomini e tra i popoli diventa così fonte di solidarietà e giustizia sociale (doveri rimessi in primo luogo ai ‘più favoriti’) contro le disuguaglianze e le eccessive sperequazioni (anche reddituali) ed è così vero fondamento e via per la pace.
La Diocesi di Concordia-Pordenone con la collaborazione delle Acli di Pordenone, dell’Azione Cattolica e dell’Agesci, celebrerà questa importante giornata per la pace con la presenza del Vescovo Giuseppe Pellegrini che presiederà la Messa per la Pace nel Santuario della Madonna del Monte di Marsure, storico appuntamento del primo gennaio di ogni anno (la celebrazione si svolgerà l’ 1 gennaio, alle ore 16.30, nel Santuario della Madonna del Monte di Marsure).
Quest’anno è sotto gli occhi di tutti la grave crisi economica e lavorativa in cui ci troviamo: tante imprese chiudono i battenti e quasi ogni settore dell’economia si trova a vivere una crisi ‘circolare’ che tocca tutti; i lavoratori, donne e uomini e famiglie si trovano a vivere oggi gli effetti duri di una crisi quotidiana e, spesso esasperati da una situazione rispetto a cui non vedono una via di uscita, scendono nelle strade e nelle piazze per manifestare la propria sofferenza.
E’ stata organizzata un’occasione di riflessione e cammino insieme – “Fraternità, Pace e Lavoro: la società civile, le istituzioni e la comunità eccesiale si incontrano” in collaborazione col Comune di Aviano, Provincia di Pordenone, le organizzazioni sindacali, Acli e Unindustria, con la presenza del Vescovo; il ritrovo è previsto alle ore 15.00 del 1° gennaio, presso la Zona industriale di Aviano per dirigersi tutti insieme verso la piazza cittadina e il Municipio avianese.
E’ chiaro quanto sia importante la preghiera, lo scambio e l’azione mirate alla rigenerazione di una società in cui siano ridotti gli sprechi e i privilegi, siano pensate e messe rapidamente in campo azioni di nuova o rigenerata imprenditorialità e, forse proprio nell’emergenza, si pensi ad un patto intergenerazionale su lavoro e previdenza che favorisca quella equità e giustizia sociale, anche reddituale, che il pontefice indica tra i presupposti di fraternità e di pace.
In questa stessa direzione di solidarietà e fraternità va la ricostituzione del fondo diocesano di solidarietà al quale, pertanto, saranno devolute le offerte che verranno raccolte durante la celebrazione del primo gennaio.
L’intero mese di gennaio, infine, verrà dedicato alle iniziative e ai convegni di riflessione sul tema della pace e nonviolenza da parte delle realtà associative cattoliche e diocesane.
A seguire rispetto al primo gennaio l’Azione Cattolica ha così invitato il prof. Giovanni Bachelet(figlio del prof. Vittorio Bachelet dirigente dell’AC nonchè importante uomo politico italiano ucciso dalle BR) al convegno di domenica 19 gennaio 2014 a San Vito al Tagliamento.
Ipsia acli di Pordenone, poi, ha organizzato per sabato 25 gennaio 2014 “Africa chi sei ?”, tradizionale appuntamento di fratenità multietnica e solidarietà per la costruzione di ponti in terra africana: nell’occasione della festa è stata invitata a partecipare ad uno scambio e ad un dibattito ilMinistro dell’Integrazione Cécile Kyenge.
Le Acli, inoltre, in collaborazione col Circolo A. Capitini di Pordenone, organizzano per domenica 26 gennaio, a partire dalle 9.30 del mattino, un Itinerario di pensieri e parole tra Basovizza e Risiera di San Sabba anche in occasione dell’imminente ricorrenza del giorno della memoria della Shoah del 27 gennaio di ogni anno.